Se parliamo di paesaggio italiano, quello di San Quirico d’Orcia, può essere definito a tutti gli effetti, il più bello del mondo.
Un riconoscimento che deriva dalla presenza, sul suo territorio di soli 42 kmq, della maggior parte delle icone che sono diventate negli ultimi trent’anni, il simbolo della Val d’Orcia e il simbolo della Toscana nel mondo.
Ma quali sono queste icone, e soprattutto, dove si trovano?
Il primo dei simboli è rappresentato dai cipressini di San Quirico d’Orcia. La corona di cipressi protagonista e segno indiscusso del paesaggio toscano. Si trova lunga la strada Cassia (al km 189), in località Podere Casaltina. Nel 2017 sono stati inseriti nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia per il loro pregio paesaggistico.
Altro simbolo della Toscana è Belvedere, il classico podere sulla collina toscana. Si trova poco fuori il centro abitato di San Quirico d’Orcia, sulla destra rispetto alla Sp 146 (in direzione Pienza). Dagli anni Novanta è una delle mete preferite dai fotografi ed è una delle icone paesaggistiche più ricercate anche dai pubblicitari.
Poco distante si trova la Cappella della Madonna di Vitaleta. Siamo sempre nella campagna di San Quirico d’Orcia, lungo la Sp 146 e raggiungibile attraverso due strade sterrate. La prima uscendo dalla strada principale che da San Quirico d’Orcia porta a Pienza. Il secondo tracciato sterrato, si raggiunge uscendo dalla SR 2 Cassia (Km 181 e 400) e percorrendo la strada comunale di Casabianca per alcuni chilometri.
Ma San Quirico con il suo paesaggio sono anche terra di film da Oscar. E, quindi, come non sostare, come in un set cinematografico, davanti alla casa de il Gladiatore, il kolossal di Ridley Scott, vincitore di cinque premi Oscar.
La casa di Massimo Decimo Meridio è il podere Poggio Manzuoli sul lato sinistro della Sp 146. Ci si trova di fronte ad un cancello, attraverso il quale è possibile vedere e fotografare il viale alberato reso celebre dal film.